Volevo dirvi che io vi sento in ogni piccolo momento.
Quando arriva lo sconforto più profondo per non riuscire ad alleviare le sofferenze di vostro figlio.
Quando la delusione vi schiaccia perché, per l'ennesima volta, lì vedete scontrarsi con gli occhi del giudizio.
Quando a causa dei tic vi sentite dire "Mamma, io così non voglio più vivere".
Quando l'isolamento rende invisibile la persona che più amate, facendola cadere in depressione.
Quando decide di abbandonare la scuola o il lavoro per la rabbia e la vergogna della sua "condizione".
Quando vengono feriti in modo vile a causa della Tourette, per ignoranza o peggio ancora per pura cattiveria.
Quando con entusiasmo decidete di fare qualcosa insieme e la Tourette irrompe a gamba tesa, cancellando ogni gioia immaginata e lasciando il posto al dolore e alla delusione di non essere riusciti a disinnescare quella maledetta crisi di rabbia.
Quando li guardate dormire e l'unico desiderio è che la Tourette sparisca dalle loro vite.
Ecco, io vi sento. Vi sento combattere con i sensi di colpa, perchè non riuscite a gestire la Tourette come le "linee guida" dicono.
Sapete una cosa?
Dovete imparare a perdonarvi.
Voi amate, e lo fate in un modo che va oltre l'immaginabile per chi non sa cosa significa convivere con la Sindrome di Tourette.
Vi dico che vi SENTO così tanto da desiderare di abbracciarvi uno ad uno.
Questo post lo dedico a tutti i genitori di figli con con Tourette.
E un po' anche a me stessa.
Sabrina è una forza della natura, piena di vita e di idee non ha mai voglia di riposare. Motociclista appassionata, volontaria per Les mamans d'Afrique, lavoratrice a tempo pieno, moglie e mamma di due ragazzi con Tourette. E' moderatrice del "Gruppo Nazionale di supporto per tourettiani e caregiver" e co-fondatrice di Tourette Italia per la quale si occupa di progetti di formazione per gli insegnanti e per i personale scolastico.