
MA CHE LO FAI APPOSTA?
La sindrome di Tourette è caratterizzata, secondo i manuali diagnostici, dai cosiddetti tic, movimenti o suoni ripetuti continuamente senza un apparente fine. Ma i tic sono volontari? La persona tourettica può facilmente smettere di farli?
Il discorso sulla volontarietà o involontarietà dei tic può sembrare complicato, ma non lo è. Ecco dunque il nostro punto di vista.
Quando dobbiamo spiegare la Tourette a chi non la conosce affatto, di solito diciamo che i tic sono involontari, nel senso che non lo facciamo di proposito, non vogliamo disturbare.
Ma se lo dobbiamo spiegare nel dettaglio a chi è molto interessato dobbiamo per forza dire che, no, i tic sono movimenti volontari: si esegue il tic in maniera consapevole come insopprimibile risposta ad una tensione fisica molto fastidiosa che si chiama Premonitory Urge o Sensazione Premonitrice, ed è anche possibile -ma solo temporaneamente e con grande fatica- smettere di farli.
Le manifestazioni della sindrome di Tourette raramente sono gravi dal punto di vista medico ma sono tuttavia invalidanti sul piano sociale. I tic infatti provocano emarginazione, ritiro sociale, rabbia per non riuscire a controllare il proprio corpo e ansia nell' affrontare le varie situazioni della vita.
Una elevata percentuale di bambini tourettici presenta comorbidità neuro-comportamentali, in particolare disturbo da deficit dell’attenzione con iperattività, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi di ansia, depressione, disturbi del controllo degli impulsi. Specifici deficit neuropsicologici e disturbi specifici dell’apprendimento, come anche difficoltà di integrazione visuo-motoria e deficit nelle competenze fini-motorie sono presenti in una percentuale significativa di bambini con Tourette. Tutto questo può rendere -e di fatto troppo spesso rende- l’esperienza scolastica un doloroso percorso di inadeguatezza.
Recentemente un gruppo di ricerca del prestigioso Karolinska Institutet di Stoccolma ha pubblicato un ampio studio mirato a verificare l’associazione tra la Tourette e i risultati scolastici,